Cortigiani, vil razza dannata...

Author: Monsieur Henri /

Se amate un cantante, e non dico "amate" nel senso più generale del termine, dico "amate" nel senso vero e proprio, non c'è momento più bello di vederlo cantare, sul palco, splendente di luce, come un sogno che non vorreste mai veder finire. E c'è un altro momento per cui vivete, è il leggere con frenesia i programmi dell'anno dopo sperando che il suo nome ricompaia, sperando che la sua figura ritorni a splendere come il sogno che è.
Ma ci sono momenti in cui i sogni vengono distrutti da qualcuno, vengono rovinati da chi è troppo invidioso, o troppo stupido, o troppo meschino per credere ai sogni.

Accadde questo, nel lontano 28 febbraio dell'anno 2000. Massimo era lì, che cantava nell'Elisir d'Amore, e io ero lì, pronta per lui, un sogno che si faceva realtà... e quelle creature (non oso chiamarli altrimenti, sarebbe fare loro un complimento) che si chiamano anche melomani hanno cominciato a fischiare, a proibire gli applausi, e solo perché erano prevenuti nei confronti della produzione. Cosa successe? Successe che passai tutta l'opera a piangere, perché non credevo possibile che la gente potesse essere così meschina, e solo perché così era stato scritto, perché così dovevano fare!! Una rabbia senza paragoni, un dolore che non era umano, delusione, perché tra quelle persone c'era anche gente che conoscevo, che stimavo... ma quella meschinità mi aveva fatto così male... troppo...

E poi arrivò l'era Abbado. Non che sia stata una cosa negativa, anzi! Le opere sono migliorate, in qualche modo: c'è stata più attenzione, se si vuole... ma il problema è che qualunque cosa Abbado approvi va benissimo, che i cantanti siano stonati, che la regia sia folle, che il coro stoni, che l'orchestra vada insieme... qualunque cosa va bene, qualunque!!

Se ci fosse stato Abbado dietro quell'Elisir, che pure da solo andava benissimo, sarebbe stato il grande successo, il teatro sarebbe esploso... ma solo perché non c'era Abbado è stato fischiato, o, peggio, è stato impedito l'applauso. Non è giusto, non è assolutamente giusto! Li disprezzo, mi fanno schifo...

E anche ieri sera, al Fidelio, il tenore/baritono ha stonato, l'orchestra non è andata a tempo, a volte i cantanti non andavano insieme, e se qualcun altro avesse messo delle ghigliottine in una scenografia così, sarebbe tutto stato fischiato, tutto!!!

Invece trionfo, e fiori sul palco, e mezzi svenimenti, donne pellicciose che sbavavano al pensiero che ci fosse Abbado...

... e a me veniva una rabbia, ricordavo quel giorno di otto anni fa, ricordavo le lacrime, ricordavo la rabbia, la ricorderò per sempre, come se fosse marchiata nel mio cuore, che sanguinava, che sanguina... Cortigiani, non vi disprezzerò mai abbastanza... siete schiavi, e come schiavi finirete...

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Parole sante ,tata, sante davvero!
Pensa anche a quanto sia stupido temere un teatro come il Regio a causa del pubblico esigentissimo e stupidamente critico, a quanto abbia temuto( e pianto anche io lo sai ^^) quando Marcus si è sentito male sul palco e ha letteralmente "Gracchiato" una nota, stavo li sul palco in attesa del mio momento con il terrore che fischiassero quella voce divina solo per un malore..e perchè il pubblico del Regio "Deve Fischiare". Quindi so bene cosa vuol dire, sarò una spettatrice, ma sono anche una cantante e prima di fischiare la gente dovrebbe provare lei a cantare, preparare scenografie e musiche! E poi Odio letteralmente chi ha "UN NOME" ma in fin dei conti mette in scena delle cose orripilanti...che dici facciamo una protesta XD?

kiss