"In tutti questi anni, Alain, non ho mai chiesto a madamigella Oscar di che colore preferisse le rose..."
"Non lo so. Ma André avrebbe sicuramente detto... le rose bianche..."
In memoria del cartone che mi ha cambiata, che ha fatto di me quel che sono, che mi ha dato così tanto in cambio di così poco, che mi ha fatto capire cosa volesse dire sognare e che per la prima volta mi ha dato la voglia di scrivere.
Sembra una cretinata, forse lo è, ma non per me... in quel cartone ci sono frammenti di me in ogni scena, e in me ci sono frammenti di quel cartone. Gli anni passano, ma è sempre come la prima volta. E Oscar è morta di nuovo, ma la magia si è ripetuta, perché io ho pianto di nuovo, e di nuovo la fiamma ha ripreso a splendere. Grazie, Ikeda... grazie per avermi tenuto compagnia nei miei orribili dodici anni, e grazie per tenermela sempre, ogni volta...
Grazie André e grazie soprattutto Oscar. Se non ci fossi stata tu, dubito che io ora sarei quella che sono.
1 commenti:
Io dovrei ringraziare i personaggi dei romanzi di Sven Hassel... decisamente, a ciascuno il suo! :D
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